La misura di sostegno denominata "Nuove Imprese a Tasso Zero" (attualmente identificata come "ON - Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero") rappresenta uno degli strumenti più rilevanti previsti dalla normativa italiana per favorire l'imprenditoria giovanile e femminile su tutto il territorio nazionale. Questa analisi esamina in modo dettagliato il quadro normativo di riferimento, i requisiti essenziali dei beneficiari, le modalità di accesso e le caratteristiche delle agevolazioni concesse, sulla base delle fonti ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico (oggi MIMIT - Ministero delle Imprese e del Made in Italy) e di Invitalia S.p.A., soggetto gestore della misura.
La misura "Nuove Imprese a Tasso Zero" persegue l'obiettivo primario di sostenere su tutto il territorio nazionale la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile, favorendone la crescita attraverso migliori condizioni per l'accesso al credito e la concessione di contributi a fondo perduto.
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dalla misura le micro e piccole imprese, costituite o da costituire, che soddisfano cumulativamente una serie di requisiti soggettivi e oggettivi specificamente individuati dalla normativa.
Le imprese devono innanzitutto essere costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Questo requisito rappresenta una delle innovazioni più significative introdotte dal Decreto Crescita, che ha esteso il limite temporale precedentemente fissato in 12 mesi. La finalità di questa estensione è quella di consentire l'accesso alle agevolazioni non soltanto alle imprese di nuova costituzione, ma anche a quelle che, pur avendo già avviato la propria attività, si trovano ancora nella fase iniziale del proprio percorso di sviluppo.
Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative che prevedono programmi di investimento realizzabili su tutto il territorio nazionale, promossi nei seguenti settori:
Produzione di beni nei settori dell'industria, dell'artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli, ivi inclusi quelli afferenti all'innovazione sociale, intesa come produzione di beni che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative;
Fornitura di servizi alle imprese e/o alle persone, ivi compresi quelli afferenti all'innovazione sociale;
Commercio di beni e servizi;
Turismo, ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza.